Immagine bonita rid

Libertà, 27/08/2013
Anche la comunità di Lugagnano (dopo quelle di Sarmato, Carpaneto, Monticelli e Fiorenzuola) è stata coinvolta nel Progetto Fei (Fondo europeo per l’integrazione) riservato soprattutto ai giovani stranieri che risiedono nella nostra provincia dopo una regolare emigrazione dai loro paesi d’origine. Con la collaborazione di Comune e Ausl, e grazie al coordinamento della cooperativa sociale e assistenziale piacentina “l’Arco“, nel capoluogo della media Valdarda il progetto condotto e coordinato dal servizio educativo della Sala Jungle, ha visto coinvolti 11 giovani tra italiani e stranieri di età compresa fra 16 e 23 anni, i quali, in veste di intervistatori, hanno interrogato 63 persone di diverse nazionalità (ma tutte residenti a Lugagnano o nell’immediata periferia) traendo dalle stesse interviste un interessante video. Agli stranieri è stato chiesto, per esempio, quando sono arrivati, come si trovano, se la popolazione si mostra amica. Ne è emerso un quadro positivo, anche per quanto riguarda i residenti italiani, ai quali è stato chiesto, per esempio, come vedono gli stranieri, come li giudicano. «Un particolare obiettivo – ha dichiarato Bonita Zeni, responsabile della Sala Jungle – che ha inteso evidenziare come qualsiasi proposta di soluzione verrebbe vanificata se non venissero aperti opportuni canali di comunicazione, di socializzazione e, soprattutto, di umanità». Il filmato, realizzato con l’assistenza tecnica di Graziano Ranieri, e l’esito dell’iniziativa sono stati contemporaneamente presentati in due sale dello storico palazzo Gandolfi che è anche sede municipale: la sala Jungle e la sala comunale delle conferenze. Nella prima sala gli ospiti più piccoli sono stati intrattenuti da alcuni educatori con finalità di effettiva socializzazione, nella seconda sala, invece, un pubblico più adulto ha assistito (e ovviamente anche commentato) alla proiezione del video che ha riassunto le numerose interviste. Al termine il sindaco Jonathan Papamarenghi, il vicesindaco con delega alle politiche giovanili Cristian Sileo, l’assessore alla cultura Valeria Tedaldi ed il presidente della cooperativa sociale “l’arco” Stefano Sandalo, hanno espresso il loro compiacimento alla coordinatrice dell’evento Bonita Zeni e anche ai giovani intervistatori Emanuele e Simone Savinetti, Giorgia Cartasegna, Fatima Rachid, Erlinda Duraku, Samar Gaddour, Maurizio Terzoni, Rege Pali Miniri, Simone Casparetti, Dasnata Kompaore e Domenica Tagliaferri.
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